Perdere la casa all’asta è un evento estremamente doloroso anche solo da immaginare. È proprio per questo che, quando questa prospettiva diventa reale, spesso si rimane impietriti, schiacciati dal peso delle circostanze. Eppure, alcune vie di uscita esistono. Vediamo cosa vuol dire perdere la propria casa all’asta e cosa si può fare per limitare i danni.
La perdita della propria casa all’asta avviene a seguito del pignoramento dell’abitazione da parte dell’istituto di credito che ha sottoscritto il mutuo. In quel caso, infatti, il creditore può decidere di vendere il bene pignorato in una cosiddetta asta giudiziale e utilizzare la somma così ottenuta a compensazione della mancata riscossione del debito.
In moltissimi casi, però, i soldi ricavati dall’asta non sono sufficienti a colmare il debito che si ha nei confronti della banca. In quel caso, oltre a non possedere più la propria abitazione si rimane titolari di un debito. Questo può avere delle conseguenze drammatiche.
Da un lato, infatti, il creditore continuerà a tentare di riscuotere il proprio credito. Ogni nuova disponibilità di denaro, quindi, rischia di essere assorbita dalla banca, fino all’esaurimento del debito.
D’altro canto, si rimane segnalati alla Banca d’Italia e alla CRIF come debitore inadempiente. Questo significa che sarà impossibile ottenere un nuovo prestito presso un qualunque istituto di credito.
In sostanza, si instaurerà un circolo vizioso per cui non solo non si disporrà più della propria casa ma anche risparmiare per comprarne una nuova o chiedere credito per una qualsiasi spesa sarà estremamente difficile.
È chiaro che una situazione simile può facilmente diventare un incubo. Ma allora, cosa si può fare per evitarla?
Nel caso in cui si perda o si stia per perdere la casa all’asta, la prima cosa da fare è non lasciarsi paralizzare dal senso di impotenza e cercare invece di acquisire la consapevolezza che qualcosa può essere fatto.
Infatti, è possibile innanzitutto vendere la propria casa già pignorata prima che venga messa all’asta dalla banca. Questo è importante perché di solito un’asta giudiziale finisce sostanzialmente per svendere un immobile a un prezzo ben inferiore al suo valore reale. Vendere la casa prima dell’asta, quindi, significa ottenere di più dallo scambio e, dunque, avere più chance di ripagare il debito con la banca.
In secondo luogo, è possibile trattare con la banca verso cui si è rimasti debitori e cercare di ottenere il cosiddetto saldo e stralcio del debito. Si tratta di una procedura per cui il debitore versa una cospicua parte del denaro che deve al creditore in un’unica soluzione e questi accetta, in cambio, di considerare estinto l’intero debito. In questo modo, si diventa liberi da qualunque debito e si può cercare di iniziare una nuova vita.
Entrambe queste operazioni possono essere risolutive ma è quasi impossibile intraprenderle con successo senza l’aiuto di professionisti. A tal proposito, noi di Restart Immobili offriamo un servizio di qualità mirato ad aiutare le persone in difficoltà con procedimenti di questo tipo.
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