In questo periodo di disagi finanziari, uno degli ostacoli più diffusi riguarda la negoziazione di debiti con banche e finanziarie. Nel caso per esempio di un mutuo e nel caso in cui il soggetto richiedente non riesca ad adempiere nei termini stabiliti il pagamento della quota dovuta alla banca, non bisogna disperare. Esiste uno strumento molto efficace che permette di saldare un debito con una cifra inferiore rispetto all’importo totale dovuto: il saldo e stralcio.
Si tratta di un accordo attraverso il quale, banca e soggetto debitore, risolvono in via bonaria il saldo del debito dovuto, in modo da ottenere una forte riduzione del pagamento che il soggetto debitore deve effettuare verso il soggetto creditore, la banca o finanziaria.
In questo caso, debitore e creditore trovano una soluzione diretta a soddisfare entrambe le parti, in modo tale che il debitore saldi il debito fissato e il creditore, la banca, rinunci a domandare altri pagamenti.
Il saldo e stralcio è un documento contrattuale bilaterale scritto, da sottoscrivere sotto la supervisione di avvocati, tra debitore e creditore, i quali decidono una cifra da versare che sia idonea ad estinguere il debito stesso.
Prendiamo un caso di saldo e stralcio: un privato richiede un mutuo a una banca per un importo di 30.000 euro. La banca per astenersi di procedere in giudizio mediante pignoramento, con il complemento di ulteriori spese legali e oneri, accetta di chiudere il debito attraverso il pagamento istantaneo di 17.000 euro effettuato dal debitore.
Una delle peculiarità del saldo e stralcio è raffigurata dal fatto che la banca o la società finanziaria, esige, in generale, il pagamento immediato della cifra in un unica soluzione, ma è essenziale rendersi conto che svariate volte è fattibile richiedere il pagamento attraverso più soluzioni.
Come precedentemente detto, lo stralcio mutuo ipotecario rappresenta un accordo contrattuale bilaterale rivolto alla salvaguardia di entrambe le parti coinvolte, debitore e banca. Analizziamo nel dettaglio come funziona.
Rimane fondamentale per il debitore accertarsi che la banca o la finanziaria interessata sia disposta a rinunciare ad ogni azione di pretesa, come ad esempio pignoramenti.
Occorre precisare che non risultano essere presenti moduli standard per richiedere il saldo e stralcio, per questo motivo è sempre consigliabile rivolgersi ad esperti nel settore come ausilio.
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